• sanzione amministrativa pecuniaria pari al 100% dell’imposta corrispondente all’importo non documentato con un importo minimo da pagare pari ad euro 500 per: – mancata registrazione dello scontrino – registrazione dello scontrino con prezzo inferiore a quello effettivo – omessa annotazione in caso di mancato o irregolare funzionamento dell’RT. • sanzione amministrativa pecuniaria da € 250,00 a € 2.000,00 in …

E le sanzioni ? Leggi ancora »

Il registratore di cassa telematico al momento della chiusura giornaliera genera il file con i totali e lo trasmette all’Agenzia Entrate, Qualora non sia in grado entro 12 giorni di inviare il file bisogna scaricare il file su un supporto e provvedere a caricarlo sul sito Agenzia Entrate. In caso di inattività prolungata per ferie, eventi eccezionali, attività stagionale o …

Come funziona la trasmissione telematica dei corrispettivi ? Leggi ancora »

Con il registratore telematico decadrà l’obbligo di tenuta il registro dei corrispettivi e del libretto della macchina, in quanto è tutto registrato in modo telematico, rimane invece in uso il registro dei corrispettivi di emergenza da utilizzare in caso di guasti o fermi macchina. Se vuoi conoscerci meglio e scoprire in quali modi possiamo aiutarti puoi leggere la nostra presentazione. …

Dovrò mantenere anche il registro dei corrispettivi cartaceo ? Leggi ancora »

Il registratore di cassa telematico RT ha un nuovo formato di matricola ed una nuova etichetta che all’atto dell’attivazione va scaricata dal sito Agenzia Entrate, stampata e applicata al registratore di cassa. Sull’etichetta c’è un Qrcode tramite il quale è possibile verificare i dati identificativi del registratore telematico e dell’esercente. Nei nuovi registratori telematici il giornale di fondo DGFE (la …

Ci sono novità anche dal punto di vista tecnico ? Leggi ancora »

Riassumendo; il credito di imposta (o bonus fiscale) sarà erogato fino ad un massimo di 250 € per l’acquisto di un nuovo registratore di cassa telematico RT e fino ad un massimo di 50 € per la modifica di un apparecchio esistente. Ovviamente, queste cifre vengono intese per singolo registratore di cassa e verranno erogate fino ad esaurimento dei fondi …

In che modo posso usufruire del Bonus Fiscale ? Leggi ancora »

Il registratore di cassa telematico non ha bisogno di internet per funzionare, ma diventa indispensabile predisporre un accesso internet per l’invio telematico dei corrispettivi. Molti non sanno però che chiusura serale ed invio dei corrispettivi possono essere effettuati anche in momenti diversi, la chiusura va fatta ogni giorno lavorativo mente per l’invio si avranno 12 giorni utili, pertanto se in …

E’ necessario avere una connessione internet ? Leggi ancora »

Per l’installazione di un registratore telematico è obbligatorio essere in possesso dei dati di accesso a Fisconline del sito Agenzia Entrate. Se non li avete dovete richiederli al commercialista oppure direttamente all’Agenzia Entrate. Tramite questi dati di accesso sarà possibile effettuare la procedura di accreditamento, cioè l’abilitazione alla trasmissione telematica dei corrispettivi. Se vuoi conoscerci meglio e scoprire in quali …

Cosa mi serve per installare un registratore di cassa RT ? Leggi ancora »

Come funziona la fatturazione elettronica nei riguardi dei clienti privati ? Se il cliente richiede fattura, anziché scontrino o ricevuta, essa dovrà essere emessa con codice destinatario 0000000 e trasmessa in formato elettronico come si fa con i possessori di p.iva (il documento verrà depositato nel cassetto fiscale disponibile sul sito AE del cliente), in aggiunta andrà consegnata al soggetto …

Come ci si deve comportare verso i clienti privati ? Leggi ancora »

E’ stato revocato l’obbligo di trasmissione della fattura elettronica entro le ore 24 dalla data di effettuazione dell’operazione, ecco le scadenze aggiornate:

L’SdI esegue dei controlli sulla forma della fattura; nel caso vengano rilevati errori, entro 5 giorni, viene recapitata all’azienda una ricevuta di scarto del file sul medesimo canale con cui è stata inviata la fattura, L’azienda avrà 5 giorni per correggere i dati errati ed effettuare l’invio. Nel caso invece i dati di forma siano corretti ma ci siano dati …

Se invio una fattura con dati errati? Leggi ancora »

Il codice a 7 caratteri serve solo per la ricezione delle fatture passive esso è rilasciato ai soggetti con partita iva dal canale di trasmissione che ha deciso di utilizzare per la ricezione delle fatture, tale codice va comunicato a tutti i propri fornitori. Chi invece decide di ricevere le fatture tramite pec non avrà tale codice (o meglio il …

Cos’è il codice univoco o codice destinatario ? Leggi ancora »

Ogni azienda collegandosi al sito AE può creare il proprio QRCode (biglietto da visita eletronico), un codice da stampare o salvare sul proprio smartphone, che può essere mostrato al proprio fornitore per l’acquisizione automatica dei dati anagrafici da riportare in fattura, la lettura di questi codici è possibile attraverso lettori a codici a barre 2D.

Essere compliance al GDPR e continuare ad esserlo nel tempo può essere una sfida impegnativa, soprattutto se non si è mai affrontato in modo serio la problematica della privacy e della sicurezza dei dati. Quello che mi piace fare, per aiutare il cliente a raggiungere il risultato, è affidarmi al buonsenso e alla buona logica. Ho sempre diffidato da consulenze cervellotiche …

Cosa possiamo fare per aiutarti ? Leggi ancora »

L’obbligo di redazione e adozione del registro non è generale: infatti il par. 5 dell’art. 30 specifica che esso non compete “alle imprese o organizzazioni con meno di 250 dipendenti, a meno che il trattamento che esse effettuano possa presentare un rischio per i diritti e le libertà dell’interessato, il trattamento non sia occasionale o includa il trattamento di categorie particolari di …

Chi deve dotarsi di questo strumento ? Leggi ancora »

Il nome e i dati di contatto del titolare del trattamento e, se presente, del contitolare del trattamento, del rappresentante del titolare del trattamento e del responsabile della protezione dei dati; Le finalità del trattamento; La descrizione delle categorie di interessati e delle categorie di dati personali; Le categorie di destinatari a cui i dati personali siano stati o saranno comunicati, compresi i destinatari di paesi terzi; Se …

cosa deve contenere il registro del trattamento dati ? Leggi ancora »

Tenuto anche in formato elettronico dal Titolare del trattamento dei dati, tale registro dovrà essere messo a disposizione dell’Autorità Garante qualora lo richieda, così come è previsto dal par. 4 dell’art. 30: “su richiesta, il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento e, ove applicabile, il rappresentante del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento mettono il registro a disposizione dell’autorità di …

Cos’è il registro del trattamento ? Leggi ancora »

Secondo l’art. 37 del GDPR, la nomina di un “responsabile alla protezione dei dati” è obbligatoria per il settore pubblico. L’obbligo sussiste anche nel settore privato per le grandi imprese o per le imprese che effettuato trattamenti a rischio (ad esempio trattamento su larga scala di dati sensibili, monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala)